Non è stato facile, ma alla fine l'Internacional è riuscito a sfatare il tabù che lo perseguiva da tempo, cioè quello di non riuscire a vincere il debutto nella Libertadores, e si impone sull'Emelec per 2 a 1. Gli argentini dell'Emelec sono una squadra tutto sommato lontana dai livelli di quella brasiliana, ma viene a Porto Alegre con un obiettivo chiaro, portare a casa un punto. Effettivamente la loro partita rapportata all'obiettivo è stata coerente e fino a 3 minuti prima della fine del match è stata anche efficace.
Argentini coperti, si gioca sempre nella loro metacampo, con pochi rischi e quindi emozioni per il pubblico.
Dall'altra parte, la squadra gaucha ci mette anche molto del suo nel non accendere la partita, poco concreta, molti passaggi sbagliati, non un buon debutto nei confronti del nuovo compagno di squadra, il portiere argentino Abbodnazieri. La disposizione in campo inoltre non sembra essere la migliore per la partita, difesa a tre e il trequartista Giuliano dietro le punte. Non funziona perchè il brasiliano è costantemente isolato e per quanto sia dotatod i buona tecnica, è sempre circondato da avversari. Mancano gli esterni, sui quali il mister Fossati ha sempre puntato.
La tifoseria brasiliana è scatenata e inneggia alla vittoria, che però non sembra essere nell'aria. Anzi, al 3° minuto del secondo tempo sono addirittura gli ospiti ad andare in vantaggio, clamoroso contropiede. Pubblico ammutolito per due minuti, giusto il tempo di permettere a Nei di pareggiare i conti, l'attaccante si rifà dopo il bruttissimo primo tempo.
A quel punto, un Internacional disordinato continua a provare di vincere la partita e i tre cambi di mister Fossati gli danno ragione, entrano: Taison, Andreizinho e Walter. La squadra si riprende anche nel gioco, che diventa più fluido e al 42° proprio uno dei nuovi ingressi, Walter, mette in area un palla deliziosa per Alecsandro che butta in rete il match point della gara.
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