venerdì 19 febbraio 2010

Palmeiras in crisi e Santos a valanga

La nona giornata di Campionato Paulista si è chiusa ieri con ben 33 reti segnate, un'alta realizzazione non c'è che dire, se non sottolineare che 9 di quelle 33 marcature sono state messe a segno nello spettacolare match tra Santos e Bragantino, terminato con la vittoria dei padroni di casa per 6 a 3.



Santos sempre più solo in classifica, dopo il pareggio del Botafogo-SP per 1 a 1 con il Mirassol (prossimo avversario della squadra santista), possiamo considerarla già una mini-fuga, con quattro punti di vantaggio sulla seconda.
La partita in quel di Vila Belmiro ha due facce ed è probabilmente emblematica della vera forza del Santos, cioè i tre attaccanti lì davanti: Neymar, Robinho e André, questi fanno veramente la differenza. Il primo tempo è un tiro al bersaglio, i giocatori del Santos sono delle frecce e la difesa a tre del Bragantino non sa dove andare a chiudere. Il Passivo al termine della prima frazione di gioco è di 3 a 0 (Wesley al 23°, Robinho al 27° e André al 41°), Bragantino completamente assente e tifoseria santista in estasi.

L'inizio della ripresa sembra continuare il primo tempo, pronti via, il Santos colpisce ancora al 1° minuto con André, partita che ormai sembra chiusa e Santos che smette di giocare. Il tecnico santisa, Dorival Júnior, fa rifiatare Neymar e Andrè dando spazio a Madson e Giovanni, e il primo campanello d'allarme non aspetta ad arrivare, infatti il Bragantino incomincia a macinare gioco e dopo un paio di azioni veramente pericolose, va in gol con Diego Macedo al 8°.
Prima di essere richiamato in panchina, Robinho si concede la gioia della doppietta personale, più per suoi meriti individuali, che per il gioco espresso in quel momento dal Santos, è un gran tiro dalla distanza che infila il portiere del Bragantino, al posto del re della pedalada entra Zé Eduardo. Il Bragantino continua a mettere sotto pressione la squadra di casa e al 12° con Frontini, e al 28° con Rodriguinho si porta sul 5 a 3. La curva santista comincia a sudare freddo e solo l'ultimo sigillo firmato Zé Eduardo riporta l'entusiasmo nello stadio di Vila Belmira.

La mini-fuga del Santos è soprattutto dovuta al pareggio della sua prima inseguitrice, il Botafogo-SP, che pareggia fuori casa contro il Mirassol per 1 a 1 con gol di João Henrique per il Botafogo e Robert per il Mirassol allo scadere del secondo tempo. Sesto risultato utile per il Botafogo-SP che si prepara per la prossima sfida di domenica contro il Bragantino.

In casa Palmeiras le cose vanno decisamente male, a ragion veduta possiamo parlare di crisi dopo la sconfitta per 4 a 1 subita in casa, contro il São Caetano. I Ramalhão sono in forma strepitosa, ma ciò non può giustificare un tale e pesante passivo subito da uno dei maggiori attori del panorama calcistico brasiliano, il Palmeiras infatti non c'è, è assente, non gioca e al termine del primo tempo il risultato è di 3 a 0 in favore degli ospiti. Emblematico lo sguardo di Marcos, portiere e capitano della squadra alviverde. Al rientro in campo, lo spirito non cambia, o cambia molto poco e la partita finisce con la stessa differenza reti del primo tempo. La tifoseria palmeirense è scatenata e ne ha per tutti: giocatori, tecnico e dirigenza. Al termine del match sarà il tecnico Mauricy Ramalho a farne le spese, cacciato e al suo posto è arrivato l'ex calciatore palmeirense Antônio Carlos. La sensazione è quella che la crisi del Palmeiras non sia tanto dovuta ad un aspetto tecnico, quanto psicologico, perchè se è vero che la società ha venduto alcuni pezzi importanti della sua squadra, è vero ugualmente che l'ossatura portante di questa è rimasta la stessa di quel Palmeiras che ha dominato il Brasileirao per più di metà torneo.

Il São Paulo invece continua la sua striscia positiva vincendo per 3 a 1 contro il Barueri, reduce da tre ultime buone prestazioni, al Morumbi però non c'è storia, malgrado gli ospiti passino in vantaggio con Marcos Assunção. Bastano infatti due minuti alla squadra di casa per raddrizzare le sorti del match, al 23° Washington firma l'1 a 1 e sul finire del primo tempo il tricolore si porta addirittura in vantaggio con Marcelinho Paraíba al 44° e Henrique al 48°. Il secondo tempo non regala grosse emozioni, ma mette in luce la sapienza da grande squadra che il São Paulo vanta di essere, amministrazione tranquilla della partita e raggiungimento del quinto posto in classifica.

Il Corinthians liquida la pratica Mogi Mirim con un secco 3 a 0 di fronte al pubblico di casa e si lancia verso il debutto in coppa Libertadores della prossima settimana. I tre gol portano la firma di Souza 33° del primo tempo e 6° del secondo, il terzo invece è stato segnato dal difensore Chicão al 29° minuto del secondo tempo.


Gli altri risultati della giornata: Rio Branco 0 x 0 Monte Azul, Rio Claro 1 x 0 Ituano, Paulista 0 x 1 Ponte Preta, Oeste 1 x 2 Portuguesa, Sertãozinho 2 x 3 Santo André,



Campionato Paulista 2010 - Classifica della 9ª giornata

Santos 22
Botafogo-SP 18
Santo André 18
Corinthians 18
São Paulo 17
Ponte Preta 17
São Caetano 14
Palmeiras 13
Barueri 12
Portuguesa 12
Mirassol 10
Ituano 9
Bragantino 9
Oeste 9
Rio Branco-SP 9
Mogi Mirim 8
Paulista 8
Sertãozinho 7
Rio Claro 7
Monte Azul 5


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