
Da una parte il glorioso Palmeiras, uno dei team più rappresentativi del calcio brasiliano, in crisi profonda con una classifica da provinciale e una carenza di carattere e spirito di squadra raccapricianti; dall'altra invece il Sertãozinho, ultimo in classifica e pronto a giocarsi tutte le cartucce possibili, ora, per tentare di evitare la retrocessione.
La pressione sulla squadra palmeirense e sull'allenatore Antonio Carlos Zago è altissima, è chiaro che un ulteriore sconfitta, in casa, contro l'ultima in classifica, avrebbe provocato conseguenze molto pesanti. Fortunatamente per il Palmeiras, orfano di Diego Souza espulso nella precedente giornata di campionato, ma con un grande Cleiton Xavier ispiratissimo, la vittoria è arrivata, sofferta, in rimonta, ma è arrivata. Finisce 3 a 2 nel Palestra Italia con gli Alviverde che balzano all'ottavo posto e a quattro punti dalla zona G-4 e il Sertãozinho che resta sempre più lanterna della classifica con soli otto punti.
Il Palmeiras parte all'arrembaggio, voglioso di superare questo momento difficile, ma nel suo gioco non ci sono schemi precisi, il disordine impera, ciò che sembra muovere i giocatori palmeirensi sono soprattutto la volontà e il cuore; il Sertãozinho dal canto suo si difende, gioca per conquistare almeno un punto, marcature fisse e strette sugli uomini più temibili. Ma al 23° il Palmeiras passa grazie ad una buona azione costruita dalla difesa e per vie centrali che mette in condizione Lenny di siglare il primo gol. A questo punto succede l'inimmaginabile, il Palmeiras smette di attaccare e comincia a difendersi per cercare di portare a casa un semplice ma sufficiente uno a zero, il Sertãozinho prende coraggio e comincia ad affacciarsi nell'area alviverde, finchè al quarantesimo, complice un erroraccio del difensore Márcio Araújo, la squadra ospite pareggia con Mendes. Il pubblico di casa si ammutolisce. Il secondo tempo ricomincia con lo stesso spirito del finale della prima frazione di gioco e al 5° minuto arriva la beffa, altro errore difensivo, questa volta di Wendel e vantaggio degli ospiti con Ricardo Lopes. La tifoseria palmeirense inizia la protesta, anche piuttosto pesante nei confronti di squadra e allenatore.
Al ventesimo minuto Antonio Carlos decide di mandare forze fresche in campo e soprattutto psicologicamente non demoralizzate, entrano Daniel Santos, Ivo e William, al posto di Lenny, Wendel e Deyvid Sacconi. Qualche risultato lo si comincia a vedere in termini di reazione e di pericolosità in area avversaria, ma bisogna aspettare il quarantesimo minuto per rivedere segnare il Palmeiras, cross di Léo dalla destra e incornata vincente di Cleiton Xavier, 2 a 2 e ampio recupero assegnato dall'arbitro.
Al 49° da uno stop un pò ballerino del centrale del Sertãozinho arriva il gol della vittoria alviverde, Cleiton Xavier si lancia sulla palla, rimasta nel mezzo dell'area e sferra un tiro incrociato al volo che non da scampo al portiere ospite, è 3 a 2, ma che fatica!
La situazione permette di respirare a tutta la società del Palmeiras, ma solo per qualche giorno, domenica c'è il derby con il Santos, e lì non si scherza.
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