Poche ore fa la dirigenza del San Paolo calcio ha inviato alla commissione organizzativa Fifa, il nuovo progetto di rinnovamento dello stadio Morumbì, presente nella capitale. Lo stadio fu criticato nei giorni scorsi dalla Fifa, in quanto nel progetto di riforma non c'erano quelle modifiche che il massimo organo calcistico aveva richiesto per l'ammissione della struttura ai mondiali del 2014 che si terranno in Brasile. La Fifa per bocca del segretario generale Jerome Valcke era arrivato a pronunciarsi, nei giorni scorsi, circa una esclusione dello stadio dai prossimi campionati del mondo.
Ieri notte invece la dirigenza san paulina ha rilanciato con un nuovo piano di modifiche, messe a punto dall'azienda tedesca GMP, la stessa contratta all'inizio dell'anno per dare seguito alle direttive Fifa... Nel nuovo progetto di ristrutturazione sembrano essere presenti tutti i fattori richiesti dalla Fifa: prato ribassato, pista di atletica eliminata, con conseguente prolungamento degli spalti, in questo modo si vanno ad eliminare tutti i punti ciechi dello stadio, messi in evidenza e lamentati dalla Fifa.
Lunedì prossimo, il presidente del club paulino, Juvenal Juvêncio, incontrerà la direzione della banca BNDES, che finanzierà in parte il progetto. Infatti il costo totale dei lavori ammonta a circa 120 milioni di euro, di cui 70 saranno finanziati da BNDES, i restanti arriveranno da fondi privati. La stessa banca erogherà ulteriori 130 milioni, destinati alla prefettura di San Paolo, che utilizzerà per le infrastrutture, in particolare per la costruzione della linea 4 del metrò.
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