lunedì 26 aprile 2010

Finale di anadata del Campionato Paulista finisce così: Santo André 2x3 Santos

Si è giocata ieri sera la prima parte della finale che consegnerà anche quest'anno il titolo di campione Paulista. Lo stadio Pecaembu è tutto esaurito 32 mila persone sugli spalti per sorreggere i propri beniamini, la presenza santista è maggiore i tifosi del Santo André si fanno sentire, e ne anno tutte le ragioni. Doveva essere il massacro del team dell'ABC paulista, che oltre alle prestazioni del Santos, aveva subito una settimana di continui martellamenti dei media circa l'imbattibilità della squadra di Dorival Junior. E invece no, nell'appuntamento cruciale succede quello che non ti saresti mai immaginato, il Santo andrè entra in campo determinato, pronto a fare la partita e tenere testa ai campioni del Santos, e la strategia riesce, la prima frazione di gioco la squadra alvinegra sembra essere rimasta negli spogliatoi ed è un continuo attaccare dei biancazzurri.

Al 34° arriva il gol dell'1 a 0 per il Santo André, gol meritatissimo, dopo aver sbagliato altre occasioni molto nitide. A parte una discesa pericolosissima sulla fascia destra di Neymar, il Santos è veramente poca roba. Robinho e lo stesso Neymar sono ben marcati, a uomo, difficilmente riescono a girarsi verso la porta. Finisce il primo tempo e il Santo André forse deve rimpiangere il risultato così stretto, poteva farne di più per avere un margine maggiore per il proseguo dell'incontro.

Negli spogliatoi Dorival carica i suoi e fa il cambio fondamentale, André per Neymar, quest'ultimo raggiunge l'ospedale più vicino per un accertamento ad un occhio dopo lo scontro in area con il difensore del Santo André. Il secondo tempo cambia faccia e cambia protagonista, il Santos sale in cattedra e inizia a dare lezioni di gioco. André li davanti da maggiore potenza e forza fisica rispetto a Neymar e Robinho comincia a dialogare con lui come si deve, però c'è da dire che il vero match winner della serata sarà il centrocampista Wesley, recupera palloni e si propone in attacco.
André ci mette un quarto d'ora per trovare il pareggio è 1 a 1 e il Santos cresce di minuto in minuto. Per Robinho è pura goduria, è lui che s'inventa passaggi fantastici in grado di far segnare due gol, proprio a Wesley, il primo si concretizza 3 minuti dopo il pareggio, il secondo al 24°. Il Santos sembra dilagare e invece è l'orgoglio degli avversari che viene fuori al 34° mettendo a segno il secondo gol, marcato da Rodriguinho, il gol della speranza. Così finisce il match, per 3 a 2 in favore del Santos, la differenza tra i due team è stata fondamentalmente la concretezza sotto porta, hanno avuto un tempo per parte, entrambe hanno dominato in frazioni diverse della partita, ma il Santos è riuscito a trarre maggiore vantaggio dalle occasioni procuratesi.

Visto lo scontro di oggi, la partita di ritorno non sembra avere un risultato scontato, anche se il Santos parte con un vantaggio maggiore e ciò non è da poco...

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