Continua il Tabù Flamengo per il Vasco da Gama, nell'altra semifinale valida per la conquista della Taça Rio, giocatasi ieri sera al Maracanà di Rio de Janeiro, il Flamengo ha battuto per 2 a 1 i rivali del Vasco. Salgono così a cinque gli ultimi match disputati tra le due formazioni in semifinale, sempre vinti dai rubro-negro di Adriano e Vagner Love. Domenica prossima è in programma la finalissima tra Flamengo e Botafogo, in caso di vittoria degli alvinegro, la formazione guidata da Joel si aggiudicherà il titolo di campione carioca 2010 direttamente senza spareggi, per via della conquista della prima fase del campionato; in caso di vittoria del Flamengo, le due formazioni si riaffronteranno in una seconda doppia finale (andata e ritorno) a cavallo tra aprile e maggio.
Inizio sprint dei vascaini che vogliono a tutti i costi vincere e riscattare la sconfitta subita nelle precedenti semifinali della Taça Guanabara, dopo qualche incursione dei cruzmaltini, a mettere paura sul serio è il Flamengo, complice una difesa del Vasco tutt'altro che sicura. L'assenza di Adriano non si fa sentire e Vagner Love si cala bene nel ruolo di unica punta collocandosi tra i due centrali del Vasco, all'8° e al 10° due azioni fotocopia con Bruno Mezenga che lancia in area Love, il quale si gira e calcia pericolosamente, nel primo caso sfiora il palo, nel secondo non perdona e firma il vantaggio, i due difensori centrali vascaini restano a guardare. In seguito il Vasco tenta di reagire, ma Willians marca a uomo il playmaker Coutinho dal quale partono le azioni d'attacco del Vasco e quindi i tentativi si risolvono in un nulla di fatto. Pian piano il gioco si addormenta e i cruzmaltini privi di idee cominciano a giocare con lanci lunghi, da uno di questi nascerà il gol del pareggio. Al 31° calcio d'angolo per il Vasco da Gama battuto da Fágner, Thiago Martinelli salta più alto di tutti e pareggia i conti.
Prima della fine del primo tempo è il Flamengo ad avere due occasioni nitide per ripassare in vantaggio ma non riesce a sfruttarle, Love fa quello che vuole e la difesa del Vasco è sorprendentemente ferma. Il secondo tempo inizia con le formazioni invariate, e anche il tema della partita resta identico, con il Flamengo sempre molto pericoloso, il Vasco non spaventa quasi mai, Dodo li in attacco è impalpabile e Philippe Coutinho è continuamente marcato a uomo, malgrado ciò sarà proprio dai suoi piedi, al limite dell'area, che partirà un bolide il quale però si schianta sulla traversa, il portiere del Flamengo era battuto. Entrano in campo Carlos Alberto per il Vasco e qualche minuto più tardi Petkovic per il Fla, ma l'equilibrio della partita non sembra sostanzialmente cambiare, finchè Marcio Careca spinge nettamente in area Léo Moura del Fla, e a quel punto non ci sono dubbi è rigore. Vagner Love s'incarica di batterlo e regala il defintivo 2 a 1.
La partita a quel punto cade nuovamente d'intensità con il Vasco che proprio non riesce a pungere, ma al 42° c'è un episodio fondamentale, su calcio d'angolo per il Vasco, Leo Moura tocca di braccio ed impedisce a Thiago Martinelli di battere a rete da solo contro Bruno, l'arbitro non fischia il rigore che tutto sommato pare esserci tutto, anche perché a fine partita sarà lo stesso centrocampista del Flamengo ad ammetterlo. Flamengo in finale e sempre più tabù per il Vasco.
Nessun commento:
Posta un commento