I primi due quarti di finale di andata di coppa Libertadores, che hanno visto protagoniste tre delle quattro squadre brasiliane coinvolte nel torneo, si sono giocate ieri sera.
Di fronte nel super derby di coppa Cruzeiro e San Paolo, con la squadra paulista che vince fuori casa per 0 a 2; il Flamengo invece, dopo aver eliminato il Corinthians cadono in casa con l'Universidad de Chile per 2 a 3.
Partiamo dalla partita più attesa quella tutta brasiliana tra due super squadre che hanno sempre dimostrato il loro valore internazionale nella massima competizione, la Libertadores. Partita tutto sommato equilibrata con pericoli da una parte e dall'altra, ma il risultato, del tutto inaspettato, lascia praticamente il San Paolo tranquillo per il passaggio del turno, prendosi quindi la rivincita dopo tre anni per la clamorosa uscita dalla coppa proprio per mano della squadra mineira. Risultato finale di 0 a 2 per gli ospiti, che però sotto l'aspetto del gioco penalizza oltre modo la prestazione della squadra azzurra. Per il San Paolo però bisogna sottolineare una grandissima prestazione del neo acquisto, il centravanti Fernandão, un altro che in team di Libertaodres è un esperto, dopo averne vinta una con l'Internacional de Porto Alegre. Le reti pauline sono state messe a segno da Dagoberto e Hernanes. Risultato dunque disastroso per il Cruzeiro, che al ritorno nel Mourumbì dovrà compiere l'impresa.
Una nota molto amara arriva da Rio, dove il Flamengo, autore di una partita disastrosa, si arrende ai cileni dell'Universidad per 2 a 3. Eppure la vittoria e il passaggio del turno ai danni del Corinthians avevano lasciato intravedere l'uscita da quel periodo nero che nelle ultime settimane aveva coinvolto il team rossonero. E invece la squadra carioca ripiomba nell'ennesima prestazione buia, pochissimi i pericoli per il portiere cileno e molte le occasioni sciupate dagli ospiti, che potevano rendere il risultato finale ancora più pesante. In fin dei conti il 2 a 3, malgrado sia un pessimo risultato, non condanna definitivamente la squadra di Adriano, ma certamente in Cile ci vorrà ben altra prestazione, ben altra mentalità. Peccato, perchè il triste Adriano ha anche disputato una buona gara, ma ieri era tutta la squadra che non girava, compreso il portierone Bruno, colpevole sul secondo gol, con una papera clamorosa.
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