L'eliminazione dalla Libertadores contro il Flamengo ha lasciato i suoi segni, e si vedono. Il Corinthians vince 2 a 1 contro l'Atletico Paranaense (PR), ma fa molta fatica e soprattutto si trova costretto a rimontare il gol degli avversari arrivato nel finale primo tempo, malgrado la squadra ospite giocasse con un uomo in meno a causa dell'espulsione del centrocampista Paulo Baier. Nella ripresa l'ingresso di Souza al fianco di Ronaldo è la chiave tattica vincente fatta da Manos Menezes, no che il Corinthians domini la partita o s'impossessi del gioco in modo straordinario, però quanto meno riesce ad essere più pericoloso in avanti, infatti al 13° prima e al 30° dopo, la squadra paulista colpisce per ben due volte, con lo stesso Souza e con Ronaldo che trasforma un rigore, dal quale per altro è scaturita l'espulsione del portiere dell'Atletico PR, Neto.
Tutto è bene quel che finisce bene insomma, ma giocando in questo modo non crediamo che le possibilità del Corinthians di vincere questo importante Campionato siano molte, però aspettiamo ancora qualche partita prima di dare giudizi definitivi.
Poteva essere uno degli incontri clou della domenica calcistica brasiliana, e invece, complici gli impegni di Libertadores di martedì, mercoledì e giovedì, tra Internacional e Cruzeiro, finita a 1 a 2 in favore della squadra mineira, ne esce fuori una partita tra riserve. Tuttosommato il gioco è abbastanza appassionante, perchè molto equilibrato e perchè si vedono anche degli spezzoni di gioco coinvolgenti, ma troppo poco per un classico di questo livello, la differenza la fa l'attaccante del Cruzeiro, Kleber, non a caso uno dei pochi titolari scesi in campo ieri, l'ex Palmeiras realizza la sua prima doppietta personale in questo Brasileiro 2010 e regala la vittoria alla squadra dei Raposa. Per l'Internacional de Porto Alegre, Taison firma il momentaneo pareggio gaucho.
Ve lo ricordate il Gremio Prudente, dell'ultima parte di Campionato Paulista 2010? Quello che è arrivato nel G4 passando davanti a squadroni come Corinthians, Portuguesa, Palmeiras... Quella squadra che grazie alla sua incredibile rimonta iniziata dalla retrovie della classifica è arrivata terza a pari punti con il secondo classificato Santo André? Bene, ieri sera nello stadio di Santa Catarina, tana dell'Avaì, non si è visto niente di questa squadra, complici le due espulsioni che hanno lasciato in 9 la formazione titolare per tutto il secondo tempo. L'Avaì asfalta completamente il Gremio Prudente per 6 a 1, ridimensionadone un pò il suo valore iniziale di squadra rivelazione. Bisogna comunque dire che la partita nel primo tempo è stata abbastanza equilibrata e finisce sul 2 a 1 per i padroni di casa, nel secondo tempo però, va bene le espulsioni, ma si assiste ad una perdita di gioco, di posizioni in campo saltate, insomma l'Avaì ci sguazza e realizza la goleada.
Tra Cearà e Fluminense, la partita che non t'aspetti, o per lo meno il risultato che non ti saresti mai aspettato, i neo promossi del Cearà riportano in casa un'importantissima
vittoria per 1 a 0 contro la nuova Fluminense targata Mauricy Ramalho. Certo il vantaggio che regala la vittoria ai padroni di casa arriva da un calcio di rigore contestatissimo, ma sinceramente da una squadra come la Flu c'è d'aspettarsi molto di più. Ovviamente sono vietati per il momento falsi allarmismi, è troppo presto, però ci soffermiamo solo a constatare un fatto importante, da quando Ramalho ha sostituito Cuca sulla panchina della squadra carioca, questa ha disputato tre partite, perdendole tutte e tre.
Flamengo contro San Paolo, al Maracanà, un'altra grande storia che doveva regalare una bellissima partita, e invece non è così, anche in questo caso a causa delgi impegni di Libertadores, il super classico finisce 1 a 1, un gol per parte che accontenta un pò tutte le parti, anche se la squadra paulista può ritenersi un pochino più soddisfatta visto il risultato in trasferta. Le due squadre scendono in campo con molti titolari tenuti al riposo, per il Flamengo mancano Léo Moura, Maldonado, Willians e Vagner Love; mentre per il San Paolo a riposo Hernanes, Cicinho, Rodrigo Souto e Jorge Wagner. La partita comunque riesce ad essere anche abbastanza combattuta e regala qualche emozione, ma in un Maracanà quasi deserto queste si disperdono come nulla fosse.
Possiamo ufficialmente commemorare il ritorno nella massima serie del Campionato Brasileiro del Vasco da Gama, condannata l'anno scorso ad un anno di purgatorio in serie B. Purtroppo per vascaini però questa prima partita di campionato ha un sapore più amaro, infatti in una partita delicata nello stadio dell'Atletico Mineiro, il Vasco da Gama perde per 2 a 1. La vittoria della squadra mineira è fuori discussione, i ragazzi di Luxemburgo meritano, è il Vasco che praticamente non gioca per i primi 45 minuti, poi nella ripresa si sveglia e riesce ad accorciare le distanze con un gol di Elton, ma non è sufficiente. Da sottolineare la splendida forma fisica di Diego Tradelli, centrocampista offensivo, capitano e leader dell'Atletico Mineiro, è lui l'anima della squadra, ed è lui che confezione quei due ottimi assist che regalano i gol vittoria alla squadra mineira. Dunga non può fare finta di niente.
Ottimo inizio per l'altra squadra risalita nella serie A del Brasileiro dopo 5 anni in B, il Guaranì di Campinas batte per 1 a 0 il Goìas recentemente rimasto orfano del suo principale attaccante Fernandao passato al San Paolo. Partita non emozionante e giocata su ritmi molto bassi, a tratti veramente noiosa, ma va dato atto al Guaranì di aver saputo gestire molto bene l'incontro, e per averlo saputo portare sui binari giusti, la mano del nuovo tecnico Vagner Mancin, ex Vasco da Gama, è ancora lontana dal vedersi, ma siamo solo all'inizio e chissà che il Guaranì non possa rappresentare una rivelazione interessante.
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