La redazione di Calcio Brasil
Sono passati solo pochi giorni, venerdì 16 settembre, da quando Felipe Scolari, allenatore del Palmeiras aveva criticato duramente la il settore giovanile della sua società, affermando che era incapace di formare nuovi talenti. Per la verità Felipão non ha nemmeno tutti i torti visto che il Palmeiras è una delle poche squadre brasiliane che da qualche anno non sforna talenti da mettere in vetrina.
Tuttavia, proprio il giorno seguente la critica, sabato 17 settembre, il club Palmeiras ha annunciato sul suo sito web l’aggregazione in prima squadra di due giovani giocatori del settore giovanile. Il primo è un centrocampista di fascia destra: Edgar, vent’anni, giocatore del Palmeiras B; il secondo invece è il centrale difensivo di appena sedici anni, Holneiker.
Questa situazione colloca in contraddizione una parte della dirigenza palmeirense con il tecnico Felipe Scolari, e Jair Jussio, direttore delle giovanili, non le manda a dire al tecnico della prima squadra. “L’opzione del tecnico di puntare poco sui giocatori delle nostre giovanili è un valore che lascia perplessa una parte della dirigenza. Soprattutto se si considera che Scolari preferisce ai nostri giovani rinforzi sconosciuti”. Non parole al miele insomma. L’ennesima dimostrazione che i veri problemi del Palmeiras continuano ad essere di tipo societario, poca compattezza, non un’unità d’intenti, una situazione che finisce per riversarsi sull’andamento della prima squadra e che crea una situazione difficilissima da gestire, anche per un volpone del calibro di Scolari.
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