mercoledì 10 febbraio 2010

Flamengo, Vasco, Fluminense e Botafogo si qualificano alle semifinali


Con la settima giornata di Campionato Carioca si pone fine alla prima parte del torneo, quella valida per la qualificazione alle semifinali. Ricordiamo che a differenza del Campionato Paulista, molto simile alla Serie A italiana, in quello Carioca si effettua una prima fase di qualificazione, dove le 16 squadre partecipanti si dividono in due gironi da 8. Le prime due classificate per ogni girone si giocano le semifinali e poi la finale, entrambe si disputano a partita secca. Le due ultime classificate di entrambi i gironi vengono retrocesse nella serie B.
Il verdetto di questa giornata di campionato dice che si andranno a giocare le semifinali Flamengo (prima classificata, girone A) e Fluminense (seconda classificata, girone A), Vasco (prima classificata, girone B) e Botafogo (seconda classificata, girone B). Le combinazioni sono le seguenti: Vasco x Fluminense e Flamengo x Botafogo.
A retrocedere invece saranno: Americano, Duque de Caxias, Macaé e Tigres-RJ.



Il Flamengo domina nettamente la partita giocata fuori casa sul campo del Boavista, il risultato finale è di 1 a 2 per i campioni del Brasile, che vincono e si divertono senza l'appoggio dei giocatori più significativi (Adriano, Vagner Love e Petkovic), vanno a segno Bruno Mezenga e Kleberson, mentre per il Boavista, il gol del momentaneo pareggio è siglato da Edson. Bisogna però evidenziare un clamoroso errore del guardialinee che sul 1 a 2 annulla il gol del pareggio del Boavista, ancora siglato da Edson, per una segnalazione di fuorigioco inesistente. In ogni caso, per quanto visto in campo il Flamengo merita la vittoria, anche se la difesa continua ad essere il punto debole della squadra, troppe disattenzioni e soprattutto troppi gol subiti nelle sette gare della prima fase.

Uno scialbo 0 a 0 è il risultato dello scontro tra Olaria e Fluminense, che garantisce agli ospiti la semifinale del Campionato Carioca 2010. Una partita bruttissima da entrambe le parti, gioco bloccato a centrocampo e molti passaggi sbagliati. La Fluminense si presenta con una squadra molto distante dal suo undici titolare, sono molti i giovani in campo, ma questa non può essere una scusante, anche perchè l'Olaria gioca senza stimoli, ne pretese, è terza in classifica e non potrebbe più raggiungere il secondo posto valido per le semifinali. Nel prossimo turno la Fluminense, oltre a schierare i suoi uomini migliori, avrà bisogno di maggiore spirito, combattività e precisione. Al contrario dei super rivali del Flamengo, la Fluminense ha nella difesa il suo punto di forza, solo 5 i gol subiti, solo il Vasco ha fatto di meglio (3 gol subiti).

Il Vasco, senza il capitano Carlo Alberto e il laterale sinistro Márcio Careca, non brilla e il suo gioco travolgente delle precedenti giornate non si vede. Da qui nasce il 2 a 2 finale con il Madureira. Quest'ultimi pur non avendo particolari ambizioni, vista la già qualificazione di Vasco e Botafogo, giocano una grande partita, mettendo più volte in difficoltà la squadra di casa e passando per due volte in vantaggio. Il Madureira segna al Vasco due dei tre gol incassati in tutta la fase preliminare, peccato non aver giocato con questa grinta e lucidità anche le partite precedenti.

Chiude in bellezza invece il Botafogo che dopo i quattro gol rifilati al Madureira nella passata partita, ne fa cinque al Resende. Loco Abreu è il match winner della partita, 3 i gol dell'attaccante, che insieme a quelli di Marcelo Cordeiro e Wellington stendono il Resende. E pensare che gli ospiti erano andati in vantaggio...

Nessun commento:

Posta un commento