Quando l'Inter si trovò ad accontentare Mourinho con l'acquisto di un difensore centrale, alto, forte fisicamente e con una buona tecnica che permettesse d'impostare il gioco della squadra a partire dal reparto difensivo, ecco che la scelta cadde sul meglio che il mercato poteva offrire,
Lucio, centrale esperto del Bayer Monaco e capitano della nazionale brasiliana. Nei dirigenti dell'Inter però, convinti dell'utilità di questa tipologia di giocatore, si misero subito a
sondare il mercato mondiale alla ricerca di qualcuno che potesse sostituire il campione brasiliano, se non a stagione in corso, quanto meno nel medio lungo periodo, ed ecco che
oltre al centrale del Bari, Ranocchia,
l'altro nome selezionato fu Mario Fernandes, all'anagrafe Mário Figueira Fernandes, professione difensore centrale, classe 1990, in forza al Gremio, squadra che lanciò Ronaldinho e che ha in Porto Alegre la sua natalità, e protagonista di questa puntata di
"GT - Giovani Talenti".
Dopo qualche ora passata ad osservare cassette su cassette con i filmati del giovane difensore, gli osservatori dell'Inter non hanno più smesso di seguirlo, portando avanti con il club brasiliano una lunga trattativa, in modo tale da agire in anticipo rispetto a potenziali concorrenti.
Mario Fernandes, alto 189 centimetri, per 77 chilogrammi di peso, diventa già a livello giovanile un formidabile
difensore centrale, anche se
all'occorrenza fa bene anche il terzino destro, ma la sua caratteristica migliore è proprio quella di avere una buona tecnica, in grado d'impostare e lanciare la squadra già dal reparto arretrato.
Mário Fernandes
cresce nel São Caetano, sua città natale, e a inizio
2009 viene acquistato dal Grêmio. In seguito al trasferimento, però, si rende irrintracciabile per una settimana. Nel quarto giorno di fuga, viene ripreso da una telecamera di servizio a Florianópolis ed è poi ritrovato tre giorni dopo. Nel Grêmio ha debuttato contro lo Sport e a poco a poco si è guadagnato il posto da titolare
attirando l'attenzione di squadre europee come il Bayern Monaco e soprattutto dell'Inter.
Ora insieme a Ranocchia, l'altro difensore centrale seguito dal club nerazzurro, Fernandes sembra essere tra gli obiettivi principali dell'Inter che cerca in questo modo di anticipare i tempi e pensare già al futuro della retroguardia, assicurandosi giocatori dal valore e dal futuro assicurato.
Dopo il Mondiale la trattativa pare possa essere conclusa definitivamente, anche se un accordo di massima con il Gremio dovrebbe già esserci.
Quando l'Inter si trovò ad accontentare Mourinho con l'acquisto di un difensore centrale, alto, forte fisicamente e con una buona tecnica che permettesse d'impostare il gioco della squadra a partire dal reparto difensivo, ecco che la scelta cadde sul meglio che il mercato poteva offrire, Lucio, centrale esperto del Bayer Monaco e capitano della nazionale brasiliana. Nei dirigenti dell'Inter però, convinti dell'utilità di questa tipologia di giocatore, si misero subito a sondare il mercato mondiale alla ricerca di qualcuno che potesse sostituire il campione brasiliano, se non a stagione in corso, quanto meno nel medio lungo periodo, ed ecco che oltre al centrale del Bari, Ranocchia, l'altro nome selezionato fu Mario Fernandes, all'anagrafe Mário Figueira Fernandes, professione difensore centrale, classe 1990, in forza al Gremio, squadra che lanciò Ronaldinho e che ha in Porto Alegre la sua natalità, e protagonista di questa puntata di "GT - Giovani Talenti".
Dopo qualche ora passata ad osservare cassette su cassette con i filmati del giovane difensore, gli osservatori dell'Inter non hanno più smesso di seguirlo, portando avanti con il club brasiliano una lunga trattativa, in modo tale da agire in anticipo rispetto a potenziali concorrenti. Mario Fernandes, alto 189 centimetri, per 77 chilogrammi di peso, diventa già a livello giovanile un formidabile difensore centrale, anche se all'occorrenza fa bene anche il terzino destro, ma la sua caratteristica migliore è proprio quella di avere una buona tecnica, in grado d'impostare e lanciare la squadra già dal reparto arretrato.
Mário Fernandes cresce nel São Caetano, sua città natale, e a inizio 2009 viene acquistato dal Grêmio. In seguito al trasferimento, però, si rende irrintracciabile per una settimana. Nel quarto giorno di fuga, viene ripreso da una telecamera di servizio a Florianópolis ed è poi ritrovato tre giorni dopo. Nel Grêmio ha debuttato contro lo Sport e a poco a poco si è guadagnato il posto da titolare attirando l'attenzione di squadre europee come il Bayern Monaco e soprattutto dell'Inter.
Ora insieme a Ranocchia, l'altro difensore centrale seguito dal club nerazzurro, Fernandes sembra essere tra gli obiettivi principali dell'Inter che cerca in questo modo di anticipare i tempi e pensare già al futuro della retroguardia, assicurandosi giocatori dal valore e dal futuro assicurato. Dopo il Mondiale la trattativa pare possa essere conclusa definitivamente, anche se un accordo di massima con il Gremio dovrebbe già esserci.
Chissà che non lo prendano per coprirsi in caso di cessione di Maicon.
RispondiEliminaIntanto con lui e gli eventuali arrivi di Ranocchia e Bonucci in futuro, la difesa dell'Inter è blindata per i prossimi 10 anni :)
A me non piace molto questi paragoni tipo "nuovo" lucio, maicon, kaka, messi, maradona, pelé ecc. Raramente due giocatori sono paragonabile in questo modo ma capisco che serve alla gente per farsi una idea quanto alle caratteristiche di uno di loro.
RispondiEliminaCaro Daniel, io credo onestamente che tutti e tre non possano arrivare, anche perchè non credo che il Bari lasci entrambi i centrali in un anno solo, così a naso eh! Sono pronto ad essere smentito.
RispondiEliminaSicuro su Ranocchia e Fernandes, c'è molto più che un opzione da parte dell'Inter, quindi io personalmente, e considerato quello che si dice in Brasile e in Italia, vedo molto più probabili Ranocchia-Fernandes, che sarebbero due afforoni incredibili... hai visto i video di questo giovane centrale come gioca a calcio, come esce palla al piede! Pazzesco.