di Benedetto Vacca
Una grande vittoria, contro una buona Costa d'Avorio, era quella che ci voleva per ristabilire la pace all'interno della nazionale brasiliana dopo la deludente prestazione contro la Corea del Nord. Finisce 3 a 1 per il Brasile contro la Costa d'Avorio di Drogba&Co. nel Soccer City Stadium di Joanesburg.
Malgrado il tondo risultato non è stata una partita così facile per gli uomini di Dunga, primo perchè la Costa d'Avorio quando si organizza e arriva dalle parti di Julio Cesar è temibile, secondo perchè il secondo gol di Luis Fabiano arriva grazie ad un controllo di braccio, che l'arbitro, in buona posizione, non fischia e terzo, gli africani sul tre a zero cominciano a giocare più con il fisico che con la testa, intervenendo duramente su molti palloni. Da uno di questi falli, nasce il gesto di stizza che costa il cartellino rosso a Kakà.
Alla fine dei 90 minuti però la superiorità brasiliana è evidente, forse tre gol sono eccessivi, ma la vittoria è cosa giusta. In netta ripresa rispetto al primo match Luis Fabiano, autore di una doppietta, Elano (autore del terzo gol) continua a fornire ottime prestazioni al contrario di quello che fa nel suo club e poi Lucio è insuperabile, per la terza volta quest'anno annulla Drogba, che a parte il gol della bandiera degli ivoriani, non crea troppi disturbi, al contrario un pò più in difficoltà è apparso il suo compagno di reparto Juan.
Con la qualificazione agli ottavi di finale già in tasca, il Brasile è la terza squadra del torneo a raggiungere il passaggio del turno e ad avere il 100% di vittorie (insieme ad Argentina e Olanda); e in caso di pareggio o sconfitta del Portogallo, nel match di questa sera, addirittura il Brasile potrebbe garantirsi il primo posto nel girone con una partita d'anticipo.
La nazionale allenata da Dunga torna in campo il prossimo venerdì alle 16.00, quando si troverà di fronte il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
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