mercoledì 10 novembre 2010

Il Coritiba promosso nella Serie A del Campionato Brasiliano

di Stefano Silvestri

Quel 6 dicembre 2009, pari in casa col Fluminense che decretò la retrocessione in serie B all'ultima giornata di campionato, i tifosi del Coritiba non lo scorderanno probabilmente mai. Perchè una caduta al piano inferiore fa sempre male, ma ancor di più se giunge nell'anno del centenario della fondazione del club. Dopo un solo anno di purgatorio, però, il Coxa è tornato nell'élite del calcio brasiliano.

L'addio alla serie B non è quasi mai stato in discussione, nonostante un avvio incerto (due punti nelle prime tre partite), logica conseguenza dell'esito scioccante di qualche mese prima. Dalla quarta giornata è però iniziata una corsa che è culminata nella vittoria 3-2 in casa del Duque de Caxias e nella conseguente promozione matematica, con la forte possibilità di terminare al primo posto della classifica, dato che a tre giornate dalla fine i punti di vantaggio sulla seconda e sulla terza, Figueirense e Bahia, sono rispettivamente quattro e cinque (per il quarto ed ultimo posto utile se la giocheranno America Mineiro, Portuguesa e Sport). Tra i protagonisti dell'immediato ritorno in A l'attaccante Marcos Aurelio, un passato anche nei rivali storici dell'Atletico Paranaense, il difensore e capitano Jeci e il centrocampista Rafinha, che il San Paolo manda regolarmente in prestito in giro per il Brasile da anni. Ma importanti si sono rivelati gli acquisti eccellenti, operati a torneo in corso, di Leo Gago del Vasco e di Tcheco, preso dal Corinthians e tornato al Couto Pereira dopo sette anni.

Menzione ovviamente anche per l'allenatore, Ney Franco, che ci deve saper fare se è stato chiamato a dirigere le selezioni giovanili del Brasile. Si concentrerà esclusivamente sul suo nuovo incarico una volta terminato il campionato, ma in realtà finora si è già diviso tra il Coritiba e la Seleção. Per la sua sostituzione si era pensato ad Adilson Batista, prima che questi si accordasse col Santos, ed ora si fanno i nomi, tra gli altri, di Caio Junior e Silas. Per quanto riguarda il mercato invece c'è tempo, ma è certo che il Coritiba tenterà di allestire una buona rosa, perchè quanto accaduto il 6 dicembre 2009 non si ripeta nuovamente.

1 commento:

  1. Bello... ci sono anche Bahia e Figueirense in A. Al campionato servono squadre di tradizione, squadre di "massa", "do povao" come si dice

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