venerdì 27 maggio 2011

Copa do Brasil 2011: in finale Vasco e Coritiba

di Stefano Silvestri

Definita la finale della Copa do Brasil 2011: si affronteranno il glorioso Vasco e l’altrettanto glorioso, ma reduce dal purgatorio della serie B, Coritiba. Dopo i due pareggi delle gare d’andata, decisive si sono rivelate le vittorie ottenute al ritorno dalle due finaliste. L’Avaì poco ha potuto di fronte alla furia vascaina, il Cearà è capitolato sull’invenzione di un solista.



Avaì 0x2 Vasco da Gama
Pochi problemi per il Vasco da Gama, il quale ha iniziato bene questa stagione visto anche il buon debutto nel Campionato Brasiliano. Alla Ressacada di Florianopolis, l’equilibrio determinato dall’1-1 dell’andata viene rotto dopo soli 3 minuti: calcio di punizione dalla destra di Felipe e sfortunata deviazione nella propria porta di Revson, che batte Renan e gela la tifoseria avaiana. È uno shock per i padroni di casa, che continuano a soffrire le avanzate vascaine e vengono salvati da Renan, che argina tre volte su Eder Luis e una su Allan, e dall’erroraccio di Alecsandro, che spara alto a un passo dalla porta. Al 33’, però, Diego Souza supera il portiere avversario con un tocco sotto e fa 2-0, chiudendo di fatto il match. Julinho potrebbe riaprirlo, ma il suo sinistro si stampa sul palo. La ripresa ha poco da dire: il legno evita il 3-0 di Ramon, mentre l’Avaì tenta di trovare il gol della bandiera con Estrada e Marquinhos, entrambi poco precisi. Ma termina 2-0: 4 anni dopo il 2007 (perse col Flamengo) il Vasco è nuovamente in finale.

Coritiba 1x0 Cearà
Più teso e incerto lo scontro tra Coritiba e Cearà, entrambe perdenti nel Campionato Brasiliano, ferme sullo 0-0 sette giorni fa. In un Couto Pereira infuocato, nel primo tempo le occasioni da gol latitano. Meglio il Coritiba, che chiama al grande intervento Fernando Henrique sul calcio si punizione di Anderson Aquino, ma dal punto di vista tecnico la partita è poca cosa: l’importanza della posta in palio si fa sentire. Il secondo tempo, però, viene immediatamente scosso dall’episodio decisivo: è il 4’ quando lo stesso Anderson Aquino supera due difensori avversari in dribbling e di interno destro piazza la palla sotto l’incrocio opposto. Una prodezza individuale, e d’altronde il confronto non poteva che sbloccarsi in questo modo. La reazione cearense è poca cosa e si concretizza solo con un paio di conclusioni da fuori di Vicente (parata di Edson Bastos) e Michel (a lato). Dall’altra parte, Rafinha e Bill peccano di imprecisione, mentre Fernando Henrique è ancora super sul piazzato di Leo Gago. Fino al triplice fischio dell’arbitro, che manda in estasi, e in finale, la parte bianco-verde di Curitiba.

La finalissima Vasco da Gama x Coritiba
Ora non resta che l’ultimo atto: l’andata si disputerà giovedì 2 giugno in casa del Coritiba, mentre il ritorno sarà il 9 giugno a campi invertiti. Favorito il Vasco, se non altro per la tradizione e per un tasso tecnico nel complesso superiore. Ma occhio al Coritiba, sorpresa assoluta dell’inizio di stagione brasiliana e autore di un incredibile record di 24 vittorie consecutive tra campionato statale e Copa do Brasil.

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