di Stefano Silvestri
Il Campionato Brasiliano ha una nuova capolista in Brasile: il Corinthians batte il Bahia a domicilio e conquista la vetta solitaria del campionato dopo sette giornate. Basta un rigore di Chicão per scavalcare un San Paolo in crisi, battuto per la seconda volta consecutiva e incapace di ritrovare la brillantezza delle prime settimane. Salgono Flamengo e Botafogo, vince pure il Fluminense nel giorno dell’addio di Conca.
A Pituaçu, la figura della partita è il portiere corinthiano Julio Cesar, ancor più motivato dall’arrivo di un rivale come Renan e imbattuto ormai da più di 300 minuti. Il numero 1 del Timão è decisivo sulle conclusioni dalla distanza dei giocatori del Bahia: parate utili a conservare il vantaggio di Chicão e a portare al primo posto il Corinthians. Tite e i suoi approfittano della caduta del San Paolo, infilzato al Morumbi da un ottimo Botafogo, che raggiunge il quarto posto grazie alla seconda vittoria consecutiva. Rogerio Ceni commette un altro errore sulla conclusione dalla distanza di Elkeson, che apre la strada al trionfo del Fogão. Anche i marziani, ogni tanto, possono incappare in qualche incidente di percorso.
Bene il Palmeiras, che batte senza troppi patemi l’Atletico Goianiense sotto gli occhi di Kleber, infortunato e sempre al centro di voci che lo vogliono al Flamengo. E in tal senso, la mancata esultanza dell’attaccante ai gol dei compagni ha già scatenato la fantasia di molti, provocando qualche (inutile, a dire il vero) polemica. A proposito di Flamengo, i rubronegros soffrono in casa dell’America, ma rimontano lo svantaggio del primo tempo grazie a Ronaldinho, che segna una doppietta e diventa il nuovo capocannoniere del campionato con 5 reti.
Il Fluminense batte l’Atletico Paranaense, ma la felicità è smorzata dalla partenza di Conca, che giocherà in Cina con il Guangzhou Evergrande. Miglior giocatore dello scorso anno, pedina più decisiva nella cavalcata del Flu verso il titolo, il trequartista argentino riceverà uno stipendio da favola, con casa, automobile e biglietti aerei per permettere i viaggi ai suoi familiari. Visibilmente emozionato, Conca disputa un buon match, ma il protagonista è il giovane Ciro, autore di una doppietta decisiva che fa sprofondare ulteriormente nell’abisso un Atletico ancora alla ricerca del nuovo allenatore, dopo l’esonero di Adilson Batista.
Quest’ultimo, assieme a Cuca, è uno dei candidati ad assumere la panchina del Gremio: dopo il pareggio con il fanalino di coda Avaì, infatti, si è dimesso il tecnico Renato Gaucho, idolo dei tifosi per il glorioso passato da calciatore a Porto Alegre. Resta al proprio posto, almeno per ora, Dorival Junior, ma sarà bene che il suo Atletico Mineiro si dia una svegliata: dopo i 4 gol presi in casa del Flamengo, altrettanti ne arrivano dall’Internacional (grande prestazione da parte dei giovani Leandro Damiao e Oscar), autore di una repentina risalita dopo un avvio balbettante. Così come il Cruzeiro, che con Joel Santana conquista la seconda vittoria consecutiva, stavolta per 3-0 in casa del Vasco.
Non ingrana, invece, il Santos campione del Sudamerica, che perde in casa del Figueirense e si allontana dalla vetta. Poco male: il vero obiettivo della stagione, dopo la vittoria della Libertadores, è il Mondiale per Club che si disputerà a fine anno in Giappone, e che vedrà il Peixe vedersela con il Barcellona. Ancora con Neymar, probabilmente: in settimana, il presidente Luiz Alvaro Ribeiro ha rivelato di aver ricevuto cinque offerte per il proprio gioiellino, ma con ogni probabilità la partenza verso l’Europa avverrà soltanto nel 2012.
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