Rivaldo il campione di sempre

La redazione di Calcio Brasil

Passaggi millimetrici, giocate ad effetto e un gol decisivo. Con queste parole si possono descrivere i 45 minuti giocati da Rivaldo in Botafogo San Paolo, la partitissima della ventiseiesima giornata di Campionato Brasiliano, finita 2 a 2. Quarant’anni e non sentirli, Rivaldo non sarà quello del Pallone d’Oro a Barcellona, ma la sua classe e infinita, Adilson, allenatore del San Paolo, l’ha capito e lo sta gestendo in modo accurato.

Le polemiche su Rivaldo titolare o no, che impazzano in Brasile tra i tifosi del San Paolo, non hanno tolto concentrazione e unità d’intenti al giocatore e alla società che vuole sfruttare al meglio il talento brasiliano. Adilson ha infatti commentato: “Rivaldo nella mia testa è un titolare assoluto. Bisogna rivalutare culturalmente la questione che è considerato titolare chi gioca dal primo minuto. Rivaldo è importantissimo, in qualche gioco comincerà dall’inizio, in altri entrerà a partita in corso, è un’arma preziosa che ci aiuterà molto”.

Un campione senza tempo, Rivaldo è l’atleta per eccellenza. Il suo fisico è atletico e integro, degno di un calciatore professionista, non esagera ed è sempre molto equilibrato, nella vita privata e quando si espone ai media, un esempio per i suoi compagni e questo suo stile lo porterà a togliersi altre belle soddisfazioni nella sua vita professionale, con la maglia del San Paolo, alla quale ha giurato fedeltà.