martedì 14 dicembre 2010

Coppa del Mondo per Club: Internacional de Porto alegre eliminato!

di Benedetto Vacca

Finisce dopo i primi novanta minuti l'avventura dell'Internacional de Porto Alegre nel torneo Fifa che decreta la squadra di club più forte del mondo. Ad Abu Dhabi finisce 2 a 0 per gli africani del Mazembe, con le reti firmate da Kabangu e da Kaluyituka, rispettivamente al settimo e al quarantesimo del secondo tempo.

La squadra gaucha sanguina lo stesso rosso della sua camiseta dopo una eliminazione storica, non solo l'Internacional perde l'occasione di diventare bicampione mondiale per club, segna anche la prima volta in cui in un Mondiale per Club una squadra sudamericana e una europea non si quaificano per la finale.

Migliaia di tifosi dell'Internacional piangono sugli spalti una eliminazione inattesa, quanto meritata, lo spettacolo al quale hanno assistito, è forse il maggior disastro della storia del club di Porto Alegre, una disfatta insomma. Soprattutto se si pensa all'entusiasmo con il quale si è arrivati a questa semifinale, una aria di festa e di allegria, che lasciava traspirare tanta facilità nel battere una squadra africana che tuttosommato poteva già ritenersi soddisfatta dopo l'inaspettata vittoria contro i messicani, dei quali si aveva un pò timore. Invece la squadra congolese ha ribaltato ancora tutti i pronostici, staccando un biglietto per la finale, in attesa di conoscere la sfidante tra Inter e Seongwan.

La partita sul piano tecnico non ha regalato grandi emozioni, nella quale è stato evidente un grande possesso palla brasiliano, però totalmente sterile, al contrario la squadra africana ha controllato molto bene la gara, i giocatori in campo si sono rivelati attenti e disciplinati nel mantenere le loro posizioni, puntando fondamentalmente sul talento dei due elementi di spicco, che poi sono risultati decisivi per il risultato: Kabangu e Kaluyituka. Nei e Giuliano vanno vicini al gol, ma nel primo caso la palla esce di poco, alta sull'incrocio dei pali, mentre nel secondo episodio il portiere congolese si supera, mettendo in mostra un slancio felino con il quale devia una conclusione ravvicinata del centrocampista brasiliano.

Queste le parole del capitano brasiliano, Bolivar: "Il Menzambe ha fatto una partita molto intelligente e soprattutto sono stati molto concreti, le poche occasioni avute le hanno sfruttate, al contrario di noi, molto possesso palla ma non siamo stati in grado di fare gol, eppure le nostre opportunità le abbiamo avute."

A parte la concretezza sotto porta che sembra essere il vero problema della squadra gaucha, oggi sono mancati totalmente tre uomini chiave della squadra allenata da Celso Roth: Renan (portiere), sul secondo gol si prende tutte le responsabilità, perchè il primo palo lo deve coprire lui, Alecsandro (centravanti), se all'Internacional manca concretezza sotto porta è soprattutto perchè lui non la mette dentro, e infine D'Alessandro (trequartista), tante aspettative su di lui, era il palcoscenico giusto per consacrarsi definitivamente, e invece è un fantasma... dura tornare in Europa se si mancano appuntamenti così importanti.

1 commento:

  1. Bella lezione di umiltà.
    Il calcio è ormai globalizzato e oggigiorno un po' di corsa e qualche prova sul tiro a volte bastano per portare a casa il risultato.
    Inoltre, io non vedevo l'Internacional cosi in forma come a metà stagione. Infortuni, cambi inaspettati e cattiva forma l'hanno portato ad un modesto settimo posto in campionato.

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