giovedì 30 dicembre 2010

Henrique Pacheco del Curzeiro e Piazon del San Paolo pezzi forte del calciomercato mondiale

di Stefano Silvestri

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Da sempre il calcio brasiliano è sinonimo di talenti che hanno come naturale destino a breve o medio termine l’approdo in Europa. Calcio Brasil non manca di farli conoscere, attraverso la rubrica “Giovani Talenti”. Ma anche nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport vengono tratteggiati i profili di alcuni giocatori che, dal Sudamerica, potrebbero presto percorrere la strada che porta al Vecchio Continente. Oltre all’uruguagio Coates, due di loro sono brasiliani.

Lucas Domingues Piazon ha solo sedici anni e non ha ancora esordito nella prima squadra del San Paolo, ma su di lui si è già scatenata una guerra da parte delle maggiori squadre europee. È definito il “nuovo Kakà”, ed in effetti il club di appartenenza ed il ruolo (trequartista) sono gli stessi del madridista. Se lo stanno già contendendo Juve, Napoli e Milan, che dovranno però fare attenzione al fascino, e ai soldi, di Barcellona e Real Madrid. In estate il Chelsea aveva provato ad aggiudicarselo, incappando in un rifiuto del San Paolo, il secondo in poco tempo per i Blues dopo quello di Neymar.

Certamente più maturo è Henrique Pacheco Lima, venticinquenne centrocampista del Cruzeiro, arrivato alla Raposa nel 2008 dopo le esperienze con il Figueirense e coi giapponesi del Jubilo Iwata. Centrocampista difensivo ma dotato di ottima tecnica e visione di gioco, oltre a un buon calcio dalla distanza, è nel mirino dell’immancabile Fiorentina, che avrebbe già formalizzato, senza esiti, un’offerta. Anche il Napoli e la Sampdoria sono sulle sue tracce, ma occhio alla concorrenza del Paris Saint Germain. Il Cruzeiro, però, vuole otto milioni.

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