venerdì 10 settembre 2010

Il Commento: Cruzeiro e Botafogo protagonisti ritrovati


di Stefano Silvestri

Più che per la vittoria -prevedibile, nonostante il momento negativo- della capolista Fluminense sul Cearà, o del pari rovente del Corinthians all'Arena da Baixada, con un rigore inesistente per parte concesso sia al Timão che ai padroni di casa dell'Atletico Paranaense, la ventesima giornata del Brasileirão offre indicazioni importanti soprattutto per quanto riguarda le inseguitrici.

Conferma lo straordinario momento di forma del Cruzeiro, innanzitutto: con l'arrivo di Cuca e di un manipolo di giocatori soprattutto stranieri -Montillo e Farias su tutti- la Raposa ha ingranato la marcia giusta, e nell'ultimo turno ha battuto nello scontro diretto l'Internacional campione del Sudamerica. Marcatore Everton, nuovo arrivo pure lui. Definitivamente dimenticate le difficoltà di inizio stagione, con delusioni in serie e l'allontanamento di Adilson Batista, il Cruzeiro può addirittura sognare il titolo, conquistato per l'unica volta nel 2003 sotto la guida di Vanderlei Luxemburgo.

Ancor più sorprendente è la continuità di risultati del Botafogo, sconfitto una volta negli ultimi dodici incontri. I Campione carioca in carica, non erano certo accreditati per giocare un campionato di vertice, nonostante l'imponenza del Loco Abreu -golaço contro il Santos nell'ultima giornata- in attacco. Invece, complici gli innesti decisivi dei cavalli di ritorno Jobson e Maicossuel, il Fogão ha impresso un'accelerata portentosa al proprio cammino, piazzandosi a ridosso del duo di testa e promettendo di lottare fino in fondo per un titolo decisamente insperato.

In coda, la vittoria del Goias dimostra ancora una volta che in Brasile mai si deve dare per spacciata una squadra al giro di boa. Speranze anche per le pur deboli Atletico Goianiense e Prudente, mentre si preannuncia un girone di ritorno di sofferenza per l'Atletico Mineiro del traballante Luxemburgo e, chi l'avrebbe mai detto, per il Flamengo appena affidato a Silas. Il campione del 2009 che lotta per la sopravvivenza, una squadra che si è salvata all'ultimo (il Fluminense) con concrete chances di vittoria finale. In Brasile può accadere anche questo.

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