di Stefano SilvestriAdesso sì la situazione, da ingarbugliata com’era, si è fatta semplice semplice: se domenica prossima il Fluminense vince è campione del Brasile dopo ventisei anni. L’avversario il Guarani retrocesso proprio ieri, il palco l’Engenhão di Rio de Janeiro: è tutto pronto per la grande festa.
Il penultimo ostacolo del Flu, la sfida col Palmeiras, può essere apparso duro solo per chi non ha visto la partita. Evidenti le scarse motivazioni del Verdão, in depressione acuta dopo la clamorosa eliminazione dalla Sudamericana, è stato più che altro un nervosissimo Tricolor a tentare in ogni modo di complicarsi la vita, prima concedendo il gol agli avversari (errore di Leandro Euzebio sfruttato da Dinei con un destraccio dalla distanza), poi sbagliando un’infinità di palle-gol sotto porta. In ogni modo, Carlinhos e Tartà danno al Flu una vittoria già scritta o quasi, ed ora 90 minuti separano Muricy Ramalho e i suoi dal Tricampeonato.
Probabilmente Corinthians e Cruzeiro non speravano più di tanto in un passo falso della capolista, ma intanto il loro dovere lo hanno compiuto entrambe. Vincenti rispettivamente contro altre due carioca, Vasco e Flamengo, devono rammaricarsi soprattutto per qualche punto di troppo perso nelle scorse settimane se ora il titolo sembra una chimera. Soprattutto il Timão, costruita una squadra eccellente nell’anno del centenario dalla fondazione, rischia di ricordare questa stagione come piena di delusioni e vuota di trofei, dalla Libertadores al Brasileirão.
Non sarà solo la lotta per il primo posto, però, ad animare la trentottesima giornata: due scontri diretti da brivido decideranno a chi andrà l’ultimo pass per la Copa Libertadores 2011 (a patto che il Goias non vinca la Sudamericana) e chi sarà l’ultima squadra a retrocedere. Gremio-Botafogo e Vitoria-Atletico Goianiense saranno due sfide senza ritorno, un concentrato di tensione e passione, gioia per i vincitori e lacrime per gli sconfitti. Ai gauchos e ai goiani basta un pari, questi ultimi in virtù del maggior numero di vittorie rispetto ai rossoneri di Salvador. La conseguenza è che l’Atletico Paranaense è tagliato fuori dalla Libertadores, mentre Avaì e Flamengo, due punti sopra il quartultimo posto, sono matematicamente salvi. Resta in A anche l’Atletico Mineiro, che nel 2011 disputerà un doppio classico: contro il Cruzeiro e contro l’America, promossa nel fine settimana dopo Coritiba, Bahia e Figueirense.
Se fosse un campionato normale il Fluminense avrebbe già vinto... ma nel campionato brasiliano mai dire mai, anche se non credo che il Guarani possa far molto per togliere questo benedetto titolo al Flu.
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