lunedì 13 giugno 2011

Campionato Brasiliano: San Paolo inarrestabile mentre il Cruzeiro non decolla

di Stefano Silvestri

Dopo due anni di dominio carioca sul Campionato Brasiliano, con il trionfo del Flamengo nel 2009 e quello del Fluminense la scorsa stagione, il calcio paulista è deciso a riprendersi lo scettro in Brasile: dopo il quarto turno di campionato, il San Paolo è in testa a punteggio pieno, seguito da Corinthians e Palmeiras. Sul fondo della classifica, primo punto per Atletico Paranaense e Avaì.

Spettacolare, il San Paolo. Trascinato da Marlos e Lucas, imprendibili esterni del tridente d’attacco, il Tricolor ha la meglio su un Gremio sottotono e sempre alle prese con i problemi in attacco dopo la cessione di Jonas, l’infortunio di Andrè Lima e la cessione di Borges. Nella squadra di Carpegiani, Casemiro ha in mano le chiavi del centrocampo e si è pure scoperto bomber (2 gol in 4 partite), e pure senza Miranda e Alex Silva (vicinissimo proprio al Gremio) la difesa tiene botta, sorretta dai giovani Xandão e Luiz Claudio. E occhio, perché deve ancora esordire Luis Fabiano, infortunato da tempo ma prossimo al rientro.


Solo il Corinthians tiene il passo sãopaulino, con un primo tempo mortifero e frastornante per il Fluminense. L’esordio di Abel Braga è amaro, anche per l’ennesimo fastidio alla coscia di Deco, costretto a uscire nel primo tempo. La doppietta di William fa felice Tite, che aveva dichiarato in settimana che “il Corithians vincerà il titolo entro il 2012, con o senza di me”.

Buon avvio di torneo anche per il Palmeiras, che rimonta l’Internacional grazie a Kleber e al mai troppo amato Luan, contestato in settimana dai tifosi ma pedina fondamentale per Scolari. Il pari all’ultimo del solito Leandro Damião non toglie le sensazioni positive date dal Verdão, deciso a dimenticare un Paulista e una Copa do Brasil deludenti.


Non riesce a decollare il Flamengo, evanescente come il suo giocatore principale, Ronaldinho, e salvato dalla sconfitta in casa dell’Atletico Paranaense solo da uno svarione di Rafael Santos, che dà il via libera all’azione Diego Mauricio-Deivid. Meglio va alle altre due carioca: il Vasco pareggia col Figueirense ma la Libertadores del 2012, grazie alla vittoria in Copa do Brasil, è già assicurata; buona invece la vittoria del Botafogo, in rimonta sul Coritiba e salito a quota 7.

Nonostante il mediocre pareggio con le riserve del Santos -impegnato giovedì notte nell’andata contro il Peñarol- e i 2 punti in 4 turni, Cuca resta, al momento, sulla plancia di comando del Cruzeiro. Ma la fiducia sembra essere a termine, e legata soprattutto ai risultati delle prossime giornate.


Non rischia, al momento, Vagner Mancini: innegabile, però, che la pesante sconfitta del suo Cearà sul campo dell’Atletico Goianiense (1-4) metta in discussione la posizione dell’ex tecnico del Vasco. A proposito di allenatori, toccherà ad Alexandre Gallo, sostituto di Paulo Silas volato in Qatar, rialzare le sorti dell’Avaì, al primo punto in campionato contro l’America e in cerca di un rilancio in campionato dopo le semifinali raggiunte in Copa do Brasil.

Nessun commento:

Posta un commento