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Il compito di un osservatore che giudica un giovane calciatore dovrebbe essere quello di guardare un po’ più in là. Di non fermarsi, insomma, al primo impatto, ma tentare di scoprire le qualità del ragazzo, anche se queste non sono state esibite del tutto nei primi anni della sua carriera. Non sempre, a dire il vero, questo accade, ma GT Giovani Talenti ci prova. E consiglia di tenere in mente un ventenne che potrebbe fare parecchia strada: Fabricio Silva Dornellas, difensore di ruolo, da poco sbarcato a Belo Horizonte per vestire la maglia del Cruzeiro.
Già cinque, compresa la Raposa, le squadre inserite nel curriculum di Fabricio (che ha aggiuntol’attributo “Carioca” al nome, per permettere la distinzione dal suo capitano e omonimo, il centrocampista ex Corinthians e Jubilo Iwata): cresciuto nelle giovanili del Flamengo, viene mandato in prestito al Paranà (serie B) nel 2008, e ai tedeschi dell’Hoffenheim nel gennaio successivo. Avventura prestigiosa in Bundesliga, ma senza fortuna: solo sei presenze e la decisione del club tedesco di non esercitare il diritto di riscatto. Inevitabile, così, il ritorno al Flamengo, dove si laurea campione del Brasile nel 2009.
A luglio 2010 si trasferisce al Palmeiras, lasciato un paio di settimane fa per trasferirsi al Cruzeiro. Una carriera breve, insomma, ma piuttosto movimentata. Non il massimo per un giovane dipinto da molti come un talento su cui scommettere. Eppure, le potenzialità in Fabricio ci sono tutte: difensore mancino di spiccata personalità, fa della polivalenza (è in grado di giocare sia come centrale in una difesa a due o a tre che come laterale sinistro), e della qualità la sua arma migliore. In più, oltre a marcare si disimpegna egregiamente anche in fase offensiva, con un sinistro potente e preciso che gli consente di attuare un buon calcio dalla distanza e rendersi pericoloso su calcio di punizione.
Il 2009 è il suo anno di grazia: viene convocato da Rogerio Lourenço (suo modello dichiarato) nella nazionale brasiliana Under 20 al Mondiale di categoria disputato in Egitto e perso in finale contro il Ghana, e alla fine di quell’anno, come detto, vince il Brasileirão con la maglia del Flamengo. Squadra comandata per la prima parte di quella stagione da Cuca, che quest’anno lo ha rivoluto con sè al Cruzeiro. Un motivo ci sarà.Per restare aggiornato con le news di Calcio Brasil iscriviti al Fed RSS
Altri Giovani Talenti del Cruzeiro:
Diego Renan de Lima Ferreira,
Thiago Ribeiro Cardoso
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