venerdì 20 maggio 2011

Campionato Brasiliano 2011: ricomincia la grande sfida

La Redazione di Calcio Brasil

Ronaldinho, Luis Fabiano, Neymar, Danilo, Ganso, Adriano, Leandro Damião, Fred, Montillo, Kleber, Loco Abreu, Lucas
... Il campionato brasiliano 2011 inizia questo fine settimana. Tanti i grandi campioni che scenderanno in campo per cominciare uno spettacolo lungo 38 giornate e con tantissimi emozionanti scontri, già a partire da questo week-end. Pronti partenza via, già domenica si svolgeranno quattro big match: Santos e Internacional, Palmeiras e Botafogo, Gremio e Corinthians, Fluminense e San Paolo, tutti scontri diretti tra chi si contenderà il titolo di campione del Brasile 2011.


Al Fluminense campione in carica, toccherà non solo difendere il titolo, ma partire anche con i favoritismi dei pronostici, malgrado il momento non felicissimo che stanno vivendo alcuni dei suoi maggiori protagonisti e la perdita del timone che ha guidato il club alla vittoria del Brasilerião 2010, l’allenatore Muricy Ramalho, passato a dirigere un’altra grande favorita come il Santos. Pensate, Muricy Ramalho ha conquistato 4 degli ultimi 5 campionati nazionali, uno specialista insomma, e un bell’auspicio per i la formazione santista. Santos e Fluminense infatti sono le maggiori candidate, però l’equilibrio espresso da questo torneo nelle edizioni passate ci porta a non dare per scontato nulla. Occhio quindi agli altri top team: Flamengo, Cruzeiro, Santos, Corinthians, Internacional, Gremio, Palmeiras e San Paolo.

Facciamo un ceck-up delle maggiori squadre che parteciperanno al Campionato Brasiliano 2011.

Fluminense: il punto forte della squadra sono giocatori come Conca, Fred e Deco, grande spessore tecnico e internazionale, se questi stanno bene fanno la differenza. Il punto debole della squadra è l’instabilità che viene fuori dal campo e le premature sconfitte nel campionato carioca e in Copa Brasil lo hanno dimostrato. Affinchè la squadra sia al completo manca una seconda punta che sostituisca Emerson, passato al Corinthians. La formazione tipo: Ricardo Berna, Mariano, Gum, Leandro Euzébio e Carlinhos (Julio Cesar); Valencia (Edinho), Diguinho, Deco e Conca; Fred e Rafael Moura. Per l’allentaore si aspetta il ritorno di Abel Braga.

Santos: I punti forti della squadra sono attacco rapido e centrocampisti tecnici e creativi, la fase eccellente che sta vivendo Neymar e i tre grandi giocatori che supportano l’attaccante: Elano, Ganso e Danilo. Tutti giocatori difficili da marcare e che uniscono tecnica e corsa in modo impeccabile. I punti deboli maggiori sono delle riserve non all’altezza della situazione e la possibilità di perdere alcuni giocatori fondamentali nella sessione di calciomercato europea. La formazione tipo: Rafael, Jonathan, Edu Dracena, Durval e Léo; Arouca, Danilo, Elano e Ganso; Neymar e Zé Eduardo - Allenatore: Muricy Ramalho.

Cruzeiro: per la squadra di Belo Horizonte vale un discorso molto simile a quello del Santos, tra i punti di forza c’è la rapidità degli attaccanti: Wallyson e Thiago Ribeiro e la grande creatività e fisicità del centrocampo: Montillo, Gilberto e Roger. Il punto debole invece sono i laterali, quelli a disposizione non sono all’altezza. La formazione tipo: Fábio; Pablo, Gil, Victorino e Gilberto; Marquinhos Paraná, Henrique, Roger e Montillo; Thiago Ribeiro e Wallyson - Técnico: Cuca.

Internacional de Porto Alegre: Il punto di forza è indiscutibilmente il centrocampo, il più forte del campionato probabilmente, Bolatti e Guinazu sono bravi nel marcare e nel costruire, mentre D’Alessandro e Andrezinho hanno colpi che possono cambiare la partita in qualsiasi momento. In attacco si fa luce il sempre più conteso Leandro Damião, che però rischiano di perdere in quanto molti club europei, tra cui la Roma, lo vogliono. Il punto debole è rappresentato dalla difesa. La formazione tipo: Renan, Nei, Bolívar, Rodrigo e Kleber; Bolatti, Guiñazu, Andrezinho e D'Alessandro; Oscar e Leandro Damião - Allenatore: Falcão.

Flamengo: tra i punti forti della squadra carioca c’è un attacco prolifico e nel campionato statale ne abbiamo avuto la prova, la forza di Leo Moura sulla fascia, i tiri da fuori area e le giocate individuali di Thiago Neves. I punti deboli sono una difesa non troppo all’altezza e il continuo tentennamento di Ronaldinho nel recuperare la forma, le cui prestazioni negative fino a questo momento potrebbero influenzare l’andamento della squadra. La formazione tipo: Felipe, Léo Moura, Welinton, David e Ronaldo Angelim (Egídio ou Rodrigo Alvim); Willians, Renato, Thiago Neves e Bottinelli; Ronaldinho e Wanderley - Técnico: Vanderlei Luxemburgo.

San Paolo: il punto forte è sicuramente la velocità e la creatività dalla linea mediana in su: Lucas, Fernandinho e Dagoberto sono una garanzia, e adesso che è stato risolto il problema del centravanti con l’arrivo di Luis Fabiano, sembra che molte cose siano state risolte. Il punto debole è rappresentato dalla fase difensiva della squadra, non solo della difesa, ma anche del centrocampo, questa mancanza è costata cara in Libertadores. La formazione tipo: Rogério Ceni, Rhodolfo, Alex Silva e Miranda; Jean, Carlinhos Paraíba, Lucas, Fernandinho (Casemiro) e Juan; Dagoberto e Luis Fabiano - Allenatore: Paulo César Carpegiani.

Corinthians: il punto forte della squadra alvinegra è il grande potenziale in attacco con Adriano in fase di rientro e Liedson. Il vero problema è costituito dalla difesa, probabilmente la peggiore di quelle dei top team. La formazione tipo: Julio Cesar, Alessandro, Chicão, Leandro Castán e Fábio Santos; Ralf, Paulinho, Alex e Jorge Henrique; Adriano e Liedson - Allenatore: Tite.

Palmeiras: il punto forte della squadra paulista è la forza della difesa, Danilo e Thiago Heleno in mezzo sono una garanzia, aihmé però il primo dovrà lasciare la squadra a luglio visto che è già stato acquistato dall’Udinese. Altri due aspetti positivi sono la buona fase del laterale Cicinho e l’attaccante Kleber, giocatore simbolo di questa squadra. Il punto debole è il centrocampo: Lincoln e Valdivia hanno tanta qualità ma la loro condizione fisica precaria non gli permette di dare continuità. La formazione tipo: Marcos, Cicinho, Danilo, Thiago Heleno e Rivaldo; Márcio Araújo, Marcos Assunção, Chico e Valdivia; Kleber e Wellington Paulista - Allenatore: Felipe Scolari.

Gremio: una buona coppia di centrale di centrocampo formata da Douglas e Fábio Rochemback è sicuramente la nota positiva della squadra, per il resto poca roba, infatti con la perdita del bomber della passata edizione del campionato brasiliano, Jonas, e la perdita del laterale Fabio Santos e di qualche altro buon giocatore la squadra ha perso molto in qualità. La formazione tipo: Victor, Gabriel, Vilson, Rodolfo e Gilson; Fábio Rochemback, Adilson, Lúcio e Douglas; Leandro e Júnior Viçosa - Allenatore: Renato Gaúcho.

Botafogo: attacco e difesa sono i reparti meglio sistemati, Loco Abreu e Herrera sono una bella coppia li davanti, con il talento Caio sempre pronto a subentrare. Il problema grosso sta in mezzo al campo, Maicosuel è l’unico veramente titolare, gli altri non sembrano così all’altezza, per questo il Botafogo sta tentando il grande colpo: Seedorf dal Milan o Diego dal Wolfsburg. La formazione tipo: Jefferson, Lucas, Antônio Carlos, Fábio Ferreira e Cortês; Marcelo Mattos, Arévalo, Cidinho e Maicosuel; Herrera e Loco Abreu - Allenatore: Caio Junior.

Guarda il video con la presentazione del Campionato brasiliano 2011 offerto dalla Gazzetta dello Sport.

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